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Progetti Linguaggio e media

Presentazione

  

I progetti che appartengono a questa categoria si pongono l'obiettivo di ampliare l'offerta formativa in funzione dei bisogni cognitivi individuali destinando un periodo di attività didattica curricolare ad attività di recupero, consolidamento e potenziamento, facendo leva sulle opportunità offerte dall'organizzazione di gruppi per livelli di competenze; tale impostazione del lavoro facilita la risposta alle richieste dei diversi stili cognitivi e consente la progettazione di interventi didattici funzionali. E' attraverso la differenziazione dei percorsi che possono essere effettuati,infatti, interventi di potenziamento e recupero efficaci. 

 

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Cinema e teatro

 

Il progetto Teatro elaborato dall’Istituto Comprensivo Statale prosegue l’esperienza, consolidata nel tempo, per gli alunni della scuola scuola secondaria di primo grado di Cogliate.

Finalità:

  • arricchire l’attività didattico-educativa
  • sviluppare le pregresse esperienze didattiche
  • promuovere lo sviluppo della capacità “ meta rappresentativa”(entrare nel personaggio)
  • usare adeguatamente il linguaggio teatrale: mimico-gestuale, musicale, verbale e iconico
  • valorizzare le risorse interne L’attività teatrale è oggi un valido strumento educativo poiché mette al centro del processo formativo lo studente, considerandolo come “persona”, dotato di una sfera emotiva e di capacità creative.

Gli allievi, all’interno di tale attività, possono prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, imparando ad esercitare un controllo sulle emozioni, superando difficoltà ed insicurezza e spronandoli a potenziare le capacità creative. L’attività teatrale fornisce ai ragazzi la possibilità di spaziare con la fantasia ed entrare in altri mondi e dà la capacità di assumere ruoli in cui potersi camuffare ed esprimere se stessi e la loro emotività senza timore. Inoltre, promuove l’apprendimento di una tecnica gradita agli allievi dei quali si mette in evidenza l’ordine mentale, la capacità di recitazione e di gesto, l’intuizione creativa, artistica e musicale; ma anche la possibilità di creare un’occasione di incontro con un testo, un messaggio o un problema.


Camerata strumentale

 

L’idea del progetto di musica “Camerata strumentale” nasce nel 2001 con la creazione di un CD “Ragazzi in concerto”. realizzato al termine del laboratorio di musica presente nella scuola, durante le attività opzionali  pomeridiane.

Nel 2002 inizia una collaborazione con il Circolo Storico Cerianese e la Società Storica Saronnese che termina con un concerto eseguito dai ragazzi su canti di vecchie canzoni popolari “Com’era com’eravamo”, per stimolare i ragazzi a scoprire il passato per costruire il futuro.

Nel 2003 nascono “I menestrelli Cerianesi”, gruppo musicale delle attività opzionali che partecipano al concorso musicale di Vescovato (CR) classificandosi al V° posto con 84/100.

Nel 2004 nasce il progetto “Camerata strumentale”. Il gruppo partecipa al concorso nazionale E. Arisi” classificandosi al II° posto con un duo con 94/100 e al IV con il gruppo con 75/100.

Inizia la collaborazione con il Centro Diurno Integrato “Macallè” che porterà i ragazzi ad esibirsi per loro in occasione del Natale e fino al 2009 con il Centro Culturale “Luigi Porro” di Barlassina con un concerto presso il loro Istituto.

 


OBIETTIVI

Il corso come momento formativo, teso allo sviluppo della spontaneità e delle caratteristiche personali di ognuno, cercherà di far sperimentare le capacità percorrendo lo spazio sonoro con la voce e gli strumenti. Suonando s’imparerà a socializzare, a sentirsi in armonia con sé e con gli altri. Un’ulteriore obiettivo è anche quello di suonare davanti ad un pubblico e in luoghi differenti dall’ambiente scolastico.

  • Contribuire a far crescere la personalità dei ragazzi in modo armonico e capace di interagire con gli altri, comunicando attraverso una varietà di linguaggi, nello spirito del gruppo;

  • Arricchire il loro sviluppo cognitivo acquisendo la capacità di comprendere e di produrre la lingua musicale;

  • Accrescere la motivazione allo studio della musica;

  • Educarli alla cultura del bello (in linea con il POF) e prepararli a una dimensione di scambi allargati al territorio, con gli enti culturali presenti , concerti, concorsi, collaborazioni con altri gruppi.

  • Il corso è nato con l’intento di trasmettere la passione per la musica e di avvicinare sempre più ad essa i giovani attraverso un metodo-ludico-creativo-esecutivo che consenta a tutti di esprimersi ed esibirsi in momenti pubblici e privati.

  • La musica è l’arte dei suoni che permette di sviluppare le potenzialità latenti, sia di tipo espressivo che cognitivo offrendo diverse occasioni per realizzarsi, socializzare, migliorare le facoltà senso-percettive, mnemoniche, logico-matematiche, di coordinamento oculo-audio-motorio. 

  Lo studente non deve più assistere passivamente alla sua educazione ma deve partecipare, essere creativo e attivo. Educare alla musica significa educare alla conoscenza del proprio mondo interiore e dell’ambiente circostante. L’uso corretto della voce e dello strumento richiede molti requisiti: corretta respirazione, capacità di autocontrollo, (feedback), conoscenza delle proprie potenzialità fisiche, mnemoniche, capacità di lettura, accettazione dei propri limiti e degli altri… Il momento del cantare e del suonare insieme è pedagogicamente utilissimo per la crescita individuale. L’alunno impara a rilassarsi mediante l’uso corretto del diaframma che gli consente una miglior emissione della voce e un maggior controllo della tensione muscolare. Suonare uno strumento contribuisce al miglioramento della comunicazione, valorizza il “non detto” delle emozioni, l’inventiva, l’operatività e la capacità di giudizio.

 

Progetto

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